• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Esempi
    • Layout
      • Full Width Content
      • Content/Sidebar
      • Content/Sidebar/Sidebar
      • Sidebar/Content
      • Sidebar/Content/Sidebar
      • Sidebar/Sidebar/Content
    • Archive Page
    • Open Soon!
  • Features
    • Column Page
    • Typography
    • Portfolio
  • Blog Layout
    • Blog Single
  • Contact Us
  • Cart
  • Checkout

$35,000

contributed out of $85,000

65%

funded

15

days left

Sustainable Agriculture

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Integer

Read more

$45,000

contributed out of $95,000

65%

funded

15

days left

Help Young Planting

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Integer

Read more

$55,000

contributed out of $75,000

65%

funded

15

days left

Clean Environment Ever

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Integer

Read more

icon

Materials

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Integer adipiscing erat eget risus sollicitudin

icon

Solar Energy

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Integer adipiscing erat eget risus sollicitudin

icon

Waste

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Integer adipiscing erat eget risus sollicitudin

icon

Eco Ideas

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Integer adipiscing erat eget risus sollicitudin

Sidebar/Content

Ecomafia: storie e numeri della criminalità ambientale in Lombardia

9 Giugno 2022 by Legambiente Lombardia

Prima regione in Italia per numero di arresti, settima per reati accertati, terza per il numero di incendi in impianti di trattamento dei rifiuti, quarta per illeciti nel ciclo illegale dei rifiuti

Anche in Lombardia la criminalità continua affondare radici in un terreno fertile di opportunità per il proliferare di illegalità nei confronti di ambiente e animali. Nel rapporto Ecomafia, realizzato da Legambiente sui dati frutto dell’attività svolta da forze dell’ordine, Capitanerie di porto, magistratura, Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, emerge che la Lombardia è la prima regione del nord e la settima in Italia per reati accertati con 1.897 illeciti penali, il 5,4% di quelli contestati in Italia, 2.613 persone denunciate e 561 sequestri. In particolare, risulta la prima regione italiana per numero di arresti cautelari (62) e quarta per reati nel ciclo illegale dei rifiuti con 577 illeciti, il 6,9% del totale nazionale, con 643 denunce, 56 arresti e 238 sequestri, tra i tra i quali emergono nello specifico il 38,7% di rifiuti industriali e metalli pesanti e il 38,3% di fanghi di depurazione contaminati. 

SCARICA IL DOSSIER LOMBARDIA

«Il ciclo illegale dei rifiuti rappresenta una vera a propria piaga per la nostra regione, ma anche le infiltrazioni ecomafiose nei cantieri, negli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, depuratori, interventi di rigenerazione urbana, infrastrutture digitali, che sono tutte opere chiave della transizione ecologica – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia –. Come Legambiente, grazie al nostro Centro di Azione Giuridica, ci impegniamo a fianco delle istituzioni preposte al controllo per la prevenzione e la repressione degli illeciti ambientali, auspicando da parte dei decisori politici maggiori investimenti in risorse ed efficientamento di questo fondamentale settore. Con l’arrivo dei fondi del PNRR e le Olimpiadi Milano-Cortina si deve necessariamente alzare il livello di guardia, per non subire l’assalto di vecchi e nuovi eco-criminali». 

La regione si attesta all’ottavo posto per i furti di arte e del patrimonio archeologico con il 5,6% dei reati nazionali; al nono posto per numero di incendi dolosi e colposi, con 146 eventi, il 3,4% del totale nazionale e all’undicesimo per reati contro la fauna, con 357 casi, 198 arresti e 249 sequestri.

I dati sono stati presentati questa mattina a Cascina Nascosta, a Milano, nell’ambito del convegno sulle ecomafie promosso da Legambiente Lombardia al quale hanno partecipato: il procuratore aggiunto e coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Milano Alessandra Dolci, la presidente della Commissione “Antimafia Anticorruzione, Trasparenza e Legalità” di Regione Lombardia Monica Forte, David Gentili per il comitato Antimafia del Comune di Milano, il direttore ARPA Brescia Fabio Cambielli, Marco Colombo in rappresentanza del coordinamento milanese di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, la presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto e il responsabile del Centro di Azione Giuridica di Legambiente Lombardia, l’avvocato Sergio Cannavò. Durante l’incontro pubblico è stato fatto un “focus” sulla Lombardia, attraverso la divulgazione del dossier “La criminalità ambientale in Lombardia”, che oltre ai dati più significativi del Rapporto ecomafia contiene alcuni approfondimenti di esperti e addetti ai lavori.

GUARDA LA PRESENTAZIONE

«Un plauso va alle forze dell’ordine che ogni giorno, insieme alla magistratura, sono in prima linea nell’azione di contrasto all’illegalità anche sul fronte ambientale – dichiara Sergio Cannavò, responsabile del CeAG di Legambiente Lombardia -. Dopo il grande risultato della legge sugli ecoreati nel codice penale, perché la lotta alla criminalità ambientale sia ancora più efficace riteniamo necessario agire a livello legislativo per inasprire le sanzioni previste contro i traffici illegali di rifiuti e per dotare le procure di strumenti per contrastare più duramente i reati, come per esempio l’introduzione nel Codice penale dei delitti contro gli animali o l’inserimento dei delitti ambientali previsti dal titolo VI-bis del Codice Penale e il delitto di incendio boschivo tra quelli per cui non scatta l’improcedibilità in appello dopo 2 anni e in Cassazione dopo un anno. Ma è altrettanto fondamentale rafforzare in modo consistente il sistema dei controlli, a cui devono essere destinate maggiori risorse, per poter diventare meno burocratici e piùincisivi».

Archiviato in:Dossier Contrassegnato con: crimini, ecomafia, illegalità ambientale, lombardia, Milano, reati ambientali, traffici illeciti

Un campo da basket in gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso

8 Giugno 2022 by Legambiente Lombardia

Vince il concorso di Ecopneus e Legambiente una scuola di Gorgonzola

Un campo Tyrefield per il basket 3×3 in gomma riciclata da PFU-Pneumatici Fuori Uso è stato donato all’Istituto “G.Marconi”, Liceo Scientifico Scienze Applicate, vincitore del concorso “Per un corretto riciclo degli Pneumatici Fuori Uso” promosso da Ecopneus – società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia – e Legambiente e che quest’anno ha coinvolto le scuole secondarie di I e II grado della Lombardia con attività e lezioni in classe legate al corretto recupero dei Pneumatici Fuori Uso.
 
Un progetto formativo unico giunto quest’anno alla XI edizione e che ha già coinvolto oltre 11.000 studenti 
da nord a sud della penisola che hanno potuto vedere e in alcuni casi “toccare con mano” il processo di recupero dei PFU e le modalità per una loro corretta gestione attraverso eventi tematici, attività didattiche insieme ai formatori di Legambiente e visite agli impianti di riciclo. Ad affiancare le attività formative anche un concorso, che ha coinvolto i ragazzi nel realizzare un video con un messaggio legato alle buone pratiche per il corretto recupero dei Pneumatici Fuori Uso. Ogni lavoro è stato valutato da una giuria di esperti composta da rappresentanti di Legambiente, Ecopneus, Ministero dell’Istruzione e Ministero della Transizione Ecologica, che ha selezionato le classi finaliste.
 
Ad aggiudicarsi il primo posto è stato il Liceo Scientifico Scienze Applicate dell’Istituto “G.Marconi” di Gorgonzola (MI) con il video dal titolo “Salva Gommo, salva il mondo”. La scuola ha ricevuto in dono da Ecopneus un campo in gomma riciclata per il basket 3×3, nei prossimi mesi verranno eseguite verifiche tecniche di fattibilità per la sua realizzazione. Ad aggiudicarsi il secondo e il terzo posto, sono stati invece rispettivamente l’Istituto Statale Istruzione Superiore “Valceresio” di Bisuschio (VA) e il Liceo Artistico Statale Caravaggio di Milano. L’istituto “G.Marconi” ha ottenuto anche il premio social lanciato quest’anno da Ecopneus, una selezione di lavori è stata infatti pubblicata sulla pagina Facebook di Legambiente Scuola Formazione, dove è stato possibile votare il proprio video preferito; ad aggiudicarsi il titolo è stato proprio il video realizzato dagli alunni della classe 3CL della scuola.
 
“Come Ecopneus siamo fortemente impegnati nella promozione di numerose attività di formazione e sensibilizzazione rivolte ai ragazzi sui temi del riciclo, della legalità e della tutela dell’ambiente. Formare e coinvolgere le nuove generazioni sui temi ambientali rappresenta oggi una responsabilità imprescindibile che riguarda tutti noi – ha dichiarato Federico Dossena, Direttore Generale di Ecopneus – Questo importante progetto che portiamo avanti con impegno insieme a Legambiente va in questa direzione. Siamo convinti che promuovere iniziative di sensibilizzazione possa contribuire a far nascere nei giovani una cultura della sostenibilità, del riciclo e del rispetto dell’ambiente, fondamentale per guidare un processo di cambiamento ed alimentare un terreno di etica e legalità che possa garantire un futuro migliore agli adulti di domani. Per questo siamo davvero orgogliosi di poter lasciare anche quest’anno ai ragazzi una testimonianza concreta dei benefici derivanti dalla corretta gestione dei PFU”.
 
“L’economia circolare, uno dei capisaldi della sfida della transizione ecologica, offre al mondo dell’educazione e della formazione indicazioni chiare su quali sono le competenze su cui puntare maggiormente oggi – hanno commentato Vanessa Pallucchi, Vicepresidente nazionale Legambiente, e Barbara Meggetto, Presidente Legambiente Lombardia – Il contest, promosso da Legambiente e Ecopneus ed atto conclusivo di un percorso educativo che ha visto la partecipazione di tanti studenti delle classi di primo e secondo grado della Lombardia, ha dimostrato in modo chiaro la volontà delle giovani generazioni di sentirsi protagonisti dei processi e promotori di azioni di cambiamento, in grado di coinvolgere l’intera comunità di appartenenza. Dal tema del recupero di materia per destinarlo ad altra vita, fino a quello dell’abbandono nell’ambiente di rifiuti speciali e quindi dell’illegalità: tutte le classi partecipanti al contest si sono impegnate con ingegno e innovazione nel raccontare, descrivere e rielaborare i contenuti senza mai tralasciare la vision educativa del progetto”. 

Il progetto di Ecopneus e Legambiente ha mostrato ai ragazzi il risultato concreto di una gestione corretta dei Pneumatici Fuori Uso che li trasforma in beni utili per tutti grazie al contributo dei cittadini e di tutti soggetti responsabili del ciclo di gestione fino al riciclo, garantito da Ecopneus, scongiurando così ogni potenziale rischio ambientale e sfruttando invece i tanti vantaggi possibili con l’impiego di un prezioso materiale come è la gomma da riciclo. La gomma che si ottiene dal riciclo dei Pneumatici Fuori Uso è infatti un materiale prezioso e di elevata qualità che viene ampiamente utilizzato in tutto il mondo per realizzare superfici sportive, campi da calcio, isolanti acustici, arredi urbani, per asfalti silenziosi, sicuri e duraturi o come energia. Benefici possibili grazie ad un sistema efficiente ed efficace di raccolta, trasporto e riciclo dei Pneumatici Fuori Uso in tutta Italia come quello strutturato da Ecopneus.

Archiviato in:Comunicati Stampa Contrassegnato con: concorso, ecopneus, pneumatici, riciclo, riuso, scuole

SpreenMi: lo sport a Milano diventa plasticfree

8 Giugno 2022 by Legambiente Lombardia

Obiettivo di Legambiente Lombardia, CSI e Milano Sport è promuovere un nuovo paradigma di comportamento attraverso la sensibilizzazione delle persone. Un green coach team “allenerà” gli sportivi a comportamenti più ecosostenibili e per la riduzione della plastica negli impianti e negli eventi sportivi 

Ridurre la plastica monouso è un imperativo ormai in tutti i settori. Anche il mondo dello sport, da sempre promotore di messaggi positivi come fair play, impegno, passione, non può che essere parte di un movimento di cambiamento in atto già da tempo. A partire proprio dai luoghi dove gli atleti amatoriali, i bambini e le famiglie, praticano sport e si allenano. È l’obiettivo del progetto “SpreenMi” di Legambiente Lombardia e Centro Sportivo Italiano di Milano nell’ambito della seconda edizione del bando promosso da Fondazione Cariplo “Plastic Challenge: sfida alle plastiche monouso per il sostegno di iniziative finalizzate alla prevenzione e riduzione del consumo di prodotti e imballaggi”.

«Adottare un nuovo paradigma di comportamento passa sempre dalla sensibilizzazione delle persone – aggiunge Caterina Benvenuto, referente del progetto per Legambiente Lombardia –. Un passo importante da compiere per rendere i luoghi privi di plastica è implementare una efficiente raccolta differenziata con l’eliminazione dei cestini di rifiuti misti, inoltre ridurre in maniera importante le bottigliette d’acqua usa e getta, promuovendo la vendita di quelle in materiale compostabile o di borracce riutilizzabili prevedendo dei punti di distribuzione dell’acqua; erogare bibite calde con bicchieri e palette biodegradabili e compostabili e dotare i bagni di dispenser di doccia schiuma con ricarica, sono solo alcuni dei consigli per raggiungere l’obiettivo di essere “plastic free”. Il progetto SpreenMi punta proprio alla trasformazione delle modalità di consumo della plastica, creando un percorso coerente, coinvolgente verso gli utenti e continuativo nel tempo».

Ad affiancare i frequentatori degli impianti sportivi ci sarà un “green coach team”, formato da esperti e volontari capace di accompagnare i funzionari degli impianti, i dirigenti e i tecnici delle società sportive in percorsi di sostenibilità ambientale che possano diffondere i concetti di riduzione, riuso ed economia circolare fra gli sportivi. Il percorso ha preso il via nel territorio milanese coinvolgendo alcuni degli impianti sportivi che ogni anno coinvolgono decine di migliaia di iscritti, grazie alla collaborazione con il gestore delle strutture sportive, per ridurre la presenza di materiali plastici nei 22 impianti di Milanosport. Come primo obiettivo comune, nei primi mesi del progetto, Milanosport ha intrapreso un percorso di dematerializzazione delle tessere di ingresso che ha portato a trasformare il 50% di abbonamenti sottoscritti on line e dunque senza l’uso di carta e plastica. 

«Siamo molto felici di poter dare il nostro contribuito al progetto SpreenMi – dichiara Lorenzo Lamperti, Direttore Generale di Milanosport -. Soprattutto perché noi di Milanosport immaginiamo lo sport come primo veicolo di promozione del benessere a 360° gradi, quello del corpo e della mente passa anche per comportamenti consapevoli più sostenibili per l’ambiente e per la salute del nostro pianeta».

Per conoscere i dettagli del progetto gli esperti di Legambiente Lombardia sono stati alla Piscina Solari di Milano per tutta la mattina di mercoledì 8 giugno con uno stand informativo dove saranno distribuiti i vademecum per praticare sport in modo più ecologico e organizzare eventi plastic free. Ai primi trenta sportivi che hanno dimostrato di adottare comportamenti sostenibili, come usare la borraccia o raggiungere l’impianto in bicicletta, e di conoscere come praticare correttamente la raccolta differenziata partecipando a un quiz, sono stati regalati dei gadget.

«Nella sfera delle abitudini personali, in casa e nel tempo libero, la plastica è un elemento costante, abbondante e inquinante, che produce notevoli quantità di sacchi di rifiuti. Uno dei settori più legati all’utilizzo di plastica monouso è proprio quello dello sport: dalle bottiglie di acqua, a bibite e integratori, a merendine e snack – spiega Massimo Achini presidente di CSI Milano –. Da oltre settant’anni, le materie plastiche hanno un ruolo fondamentale nelle nostre vite, ma quelle qualità che le rendono così preziose per le nostre economie, si stanno rivelando disastrose per gli ecosistemi. Cambiare rotta è possibile e ci impegniamo a sensibilizzare i nostri sportivi affinché si impegnino a ridurre l’uso degli imballaggi di plastica ogni giorno dando semplici e pratici consigli».

Archiviato in:Comunicati Stampa Contrassegnato con: CSI, eventi, Milano Sport, monouso, plastic free, sport

Masterplan Malpensa: il dubbio del punto di equilibrio

7 Giugno 2022 by Legambiente Lombardia

Legambiente, WWF, LIPU e FAI sull’accordo siglato da Regione e i Comuni del CUV

Nel protocollo sottoscritto da Regione Lombardia con i comuni del CUV non ci pare di vedere alcun punto di equilibrio, almeno per quanto riguarda gli impatti ambientali ma solo la distruzione di uno degli ambienti più importanti del Parco del Ticino” commentano da FAI, LIPU, Legambiente e WWF. 

La sottrazione di 44 ettari di brughiera di una delle aree più preziose del Parco dal punto di vista scientifico, biologico e paesaggistico ed una ipotetica compensazione con 30 ettari di aree contigue non è purtroppo  minimamente “compensativa” di quanto si andrebbe a perdere con la realizzazione dell’ampliamento del Cargo nella Brughiera del Gaggio, l’equilibrio complessivo della zona verrebbe alterato e non in futuro non sarà più possibile ricostruire una entità bioscientifica, naturale e paesaggistica così facilmente.

Ciò che ci meraviglia e delude molto è l’atteggiamento dei comuni del Cuv che da una posizione di estrema attenzione al mantenimento territoriale di questa importante area naturale sono passati ad una posizione di compromesso e teorica compensazione, in alcuni casi compensazioni “verdi” spesso generiche, come se si potesse compensare la perdita di un organo vitale di un corpo vivente. Soprattutto in presenza di possibili alternative che possono garantire la stessa funzionalità aeroportuale senza “sottrarre” nuovo territorio, natura e biodiversità al più importante parco regionale italiano” proseguono le associazioni ambientaliste FAI, LIPU, Legambiente e WWF. 

Preoccupa anche ciò che appunto paradossalmente viene presentato come “compensazione”: nuove strade e nuove infrastrutture in un territorio che certamente ha “già dato molto” e che graverebbe ulteriormente su un equilibrio fragile e talvolta complesso.

Per questo sarà difficile in futuro leggere le varie azioni e proclami dei comuni firmatari dell’accordo, su ambiente, sostenibilità, transizione ecologica senza porsi la domanda sulla coerenza e sulla compatibilità con questi principi della scelta che invece hanno fatto sacrificando la brughiera. 

Prospettiva alla quale non ci rassegniamo e contro la quale proporremo azioni affinché si contemperino le esigenze aeroportuali con la tutela del Territorio.

Archiviato in:Comunicati Stampa Contrassegnato con: accordo, aeroporto, brughiera, malpensa, masterplan Malpensa, Regione Lombardia

Minimondi sensoriali: creazione di cassette per stimolare i 5 sensi

7 Giugno 2022 by Legambiente Lombardia

Laboratorio a Milano 14 giugno

Prende il via al programma di laboratori e di incontri di MIND Community Park, per imparare qualcosa sulla cura delle piante e bere un aperitivo insieme! Per prepararci alla costruzione del Percorso Sensoriale il prossimo autunno, vorremmo fare con voi un piccolo viaggio tra piante e 5 sensi.

Utilizzeremo delle cassette vuote della frutta, della terra e delle piantine per scoprire quanto “sporcarsi le mani” possa farci sentire bene. Scopriremo come alcune piante possono stimolare tutti i nostri sensi e verranno creati dei giardini sensoriali portatili!

Martedì 14 giugno dalle 18.00 alle 19.00, a seguire aperitivo, presso Cascina Triulza a Milano.

Partecipazione gratuita, necessaria registrazione a questo form entro venerdì 10 giugno.

Numero massimo di partecipanti: 20 persone.

Portate un paio di guanti e abiti che possano essere sporcati senza troppa preoccupazione

Archiviato in:Eventi Contrassegnato con: Ambiente, cascina triulza, percorso sensoriale

Ecomafia in Lombardia

2 Giugno 2022 by Legambiente Lombardia

Presentazione del dossier 2022 a Milano, 9 giugno

Anche in Lombardia la criminalità continua affondare radici in un terreno fertile di opportunità per il proliferare di reati nei confronti di ambiente e animali. Il quadro aggiornato delle storie e dei numeri dell’illegalità ambientale nella nostra regione sarà presentato giovedì 9 giugno dalle 10.30 alle 13 a Milano a Cascina Nascosta, via Alemagna 14 in Parco Sempione. L’evento sarà l’occasione per parlare dei dati salienti del Rapporto Ecomafia 2021 realizzato da Legambiente sui dati frutto dell’attività svolta da forze dell’ordine, Capitanerie di porto, magistratura, Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. 

Relatori:
Lucilla Andreucci – Referente del coordinamento milanese di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”
Fabio Cambielli – Direttore ARPA Brescia
Sergio Cannavò – Responsabile CeAG Legambiente Lombardia
Alessandra Dolci – Procuratore aggiunto e coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Milano
Monica Forte – Presidente Commissione “Antimafia Anticorruzione, Trasparenza e Legalità” di Regione Lombardia
David Gentili – Comitato Antimafia del Comune di Milano
Barbara Meggetto – Presidente di Legambiente Lombardia

SEGUI LA DIRETTA

Archiviato in:Eventi Contrassegnato con: crimini, ecomafia, illegalità ambientale, lombardia, Milano, reati ambientali, traffici illeciti

  • « Vai alla pagina precedente
  • Vai alla pagina 1
  • Vai alla pagina 2
  • Vai alla pagina 3
  • Vai alla pagina 4
  • Vai alla pagina 5
  • Pagine interim omesse …
  • Vai alla pagina 22
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Blog Categories

  • Campagne
  • Comunicati Stampa
  • Dossier
  • Eventi
  • Le nostre strutture
  • Progetti

Recent Post

  • “Fermare l’inquinamento idrico si può e si deve: ARPA continui così”
  • Forum Spazio Aperto 2022
  • Incendio di rifiuti nello stabilimento della “Eredi Berté” di Mortara (PV): Legambiente Lombardia costituita parte civile nel processo
  • Milano e il paradosso della Motoristica Tattica, ovvero come ti educo il fanciullo a ridurre le automobili, aumentandole
  • Carovana delle Alpi 2022

Archivi

  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Febbraio 2020

Tag

acqua agricoltura agricoltura sostenibile agrivoltaico agroecologia Biodiversità brughiera capitale naturale Cascina Nascosta città Crisi climatica disinfestazione dossier ecosistema urbano Energia rinnovabile Ersaf fiumi Foreste Foreste Urbane fotovoltaico gas Goletta Inquinamento inquinamento idrico insetticidi laghi lago di Garda LIPU malpensa Milano mobilità montagna Natura PAC passeggiata performance ambientali pesticidi Regione Lombardia riciclo Smog sostenibilità Transizione ecologica turismo sostenibile wwf zanzare
  • +228 872 4444
  • contact@email.com

Extra menu

  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Contattaci
  • Dona
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

GET IN TOUCH

 262 Milacina Mrest Street Behansed, United State.

 +84 3333 6789

 support@yoursiteurl.com

 www.yoursiteurl.com

SERVICES OFFER

  • New Rule For Safety
  • Sustainable Agriculture
  • Green Business
  • Territory Cleaning Group
  • Help Young Planting
  • Clean Environment Ever

Receive our newsletters

Abilita il javascript per inviare questo modulo

Designed by LTheme.com - Powered by Wordpress

DMCA | Term of Use | Primary Policy