Lago Bianco: il comune di Valfurva (SO) stralcia le opere di presa d’acqua, Ora serve l’impegno per ripristinare l’ecosistema

Una delibera di giunta rimedia al rischio di perdita di biodiversità in ambiente montano

Legambiente: “Si chiude bene un capitolo preoccupante, adesso bisogna lavorare su rinaturazione e promozione di questo importante ecosistema.”

Scarica questo comunicato stampa

Il Comune di Valfurva (SO) mette la parola fine a una delle maggiori ipoteche pendenti sull’ambiente montano lombardo: l’utilizzo delle acque del Lago Bianco, a oltre duemilaseicento metri sul livello del mare, per innevare artificialmente le piste da sci in difetto di precipitazioni per la crisi climatica.

L’assetto naturale del Lago Bianco, ecosistema particolarmente unico nel suo genere per la presenza di un rock glacier che alimenta rare specie vegetali, era stato sconvolto da opere di presa e canalizzazione delle acque che avevano minacciato la sua integrità, rendendolo un “Lago da Cannoni”: da neve, naturalmente.

Decisiva l’opposizione dell’Osservatorio Parco dello Stelvio, composto da Legambiente, CAI, Pro Natura, Italia Nostra, LIPU, Mountain Wilderness, Touring Club Italiano, WWF, il coordinamento ha sostenuto la vertenza per scongiurare la distruzione dell’ecosistema e abbandonare una strategia economica ormai fuori dalla storia, sollecitando tutte gli enti competenti, compreso il Parco dello Stelvio, a prendere una decisione.

La parola fine è arrivata con una delibera di giunta del Comune di Valfurva (n° 35 del 26/04/2024), con lo stralcio in corso d’opera delle opere di presa d’acqua dal Lago Bianco e di un pozzo con relativa elettropompa nei pressi della confluenza della roggia Plaghera con il torrente Frodolfo dalla convenzione in atto con la ditta operante.

Scongiurato il pericolo, resta il problema della rinaturazione del sito, ovvero il ripristino allo stato prima degli sbancamenti, e di una sua ulteriore conservazione e valorizzazione.

“Con questo atto amministrativo chiude il capitolo della captazione delle acque del Lago Bianco per l’innevamento delle piste da sci”, dichiara Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia. “In questi mesi, con le associazioni dell’Osservatorio Parco dello Stelvio, abbiamo fatto le giuste pressioni agli enti interessati affinché si potesse arrivare a mettere la parola fine ad un intervento datato e sbagliato. Ora è necessario lavorare per il ripristino dei luoghi, per ridare nuova linfa ad un luogo unico nel suo genere. Per questo chiederemo al Comune di Valfurva, e ancor più al Parco dello Stelvio, di lavorare per arrivare in tempi brevi in questo senso. Un grazie va anche a chi della società civile ha sollecitato questo risultato.” 

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

CAI, CGI, CIPRA ITALIA, EUMA e Legambiente, insieme ad un network di 60 firmatari tra ONG, enti di ricerca e altre organizzazioni, presentano oggi all’Università degli Studi di Milano il Manifesto europeo per i ghiacciai  

“Riduzione delle emissioni di gas serra, più azioni di adattamento insieme ad una governance europea dei ghiacciai e delle risorse di alta quota, una maggiore cooperazione internazionale tra ricercatori, società civile e istituzioni insieme a campagne di informazione e sensibilizzazione tra i punti chiave al centro del documento” In tutto il mondo aumenta la fusione dei corpi glaciali L’Europa centrale con Alpi e Pirenei l’area montana più colpita, qui le

Read More »

In Italia salgono a 265 gli impianti sciistici dismessi ad alta quota, raddoppiati rispetto a 5 anni fa

La Lombardia tra le regioni con più strutture di alta quota per lo sci non più funzionanti, con 33 Nella Penisola in aumento anche i bacini di innevamento artificiale, 23 in Lombardia Incognita neve sulle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 dove la sostenibilità è un obiettivo lontano Legambiente: “Servono più azioni di mitigazione e adattamento anche in quota, percorsi di governance tra istituzioni, comunità locali e realtà territoriali e più

Read More »
Comunicati Stampa

Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato

A Brescia la quinta tappa della campagna nazionale promossa da ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera “S.I.N di Brescia-Caffaro vittima di oltre vent’anni di stallo. Finalmente avviato il progetto di bonifica/messa in sicurezza del Sito Industriale, ma attualmente risultano bonificati appena l’1,9% dei 262 ettari di suolo (le aree pubbliche) e lo 0% dei 2.109 ettari di acque sotterranee.Un’inerzia inaccettabile, con oltre 11.000 residenti esposti alla contaminazione

Read More »
Comunicati Stampa

Clima Milano: il nuovo dossier di Legambiente ribadisce il rischio climatico che la città sta correndo

Sopra la media l’andamento delle temperature medie, delle precipitazioni e delle isole di calore Legambiente Milano Centro: “La crisi climatica colpisce indiscriminatamente la popolazione, ma non tutti trovano riparo. Le strategie per l’adattamento devono essere applicate all’ambiente urbano nel suo complesso.” Scarica questo comunicato stampa Guarda la registrazione del webinar Scarica le slide della presentazione del 10 marzo 2025 Scarica il dossier Clima Milano Alla prima presentazione in forma di

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved