È il momento di salvare Milano, restituendo alla città le opportunità perdute

Con l’azione della Procura il “discount immobiliare” alla milanese arriva al capolinea, lasciando capire dov’è il limite tra interesse pubblico e privato

Legambiente: “Qualità dello spazio pubblico, mitigazione della crisi climatica: Milano ha bisogno di benessere diffuso, con oggi il ‘modello Milano’ è finito.”

Una vista di Milano nel giugno 2025 (ph.: Legambiente Lombardia)

I sei arresti ordinati oggi sanciscono l’ultimo atto per l’aumento incontrollato degli interessi privati, a trazione immobiliare, visto a Milano negli ultimi dieci anni. Non resta che individuare e riparare gli effetti della deregulation dello spazio pubblico e della rigenerazione urbana nella città più europea d’Italia.

L’assunto era che i privati – gli “sviluppatori”, come si chiamano – dovessero avere meno vincoli e spese nelle loro proposte, rimuovendo di fatto le regole percepite come troppo rigorose imposte dalla legge. Anche a scapito dell’interesse pubblico.

Nel frattempo, la città ha cominciato a riflettere su cosa avesse realmente bisogno, soprattutto dopo la pandemia: la mitigazione degli effetti della crisi climatica, la protezione dagli eventi meteorologici estremi, uno spazio pubblico e servizi di qualità per tutte le età, le abilità e capacità di spesa.

Mentre il riassetto urbanistico della città mostrava una sua attrattiva, è emerso senza remore un profilo di “incontrollata espansione edilizia”, com’è stato definito, che arriva oggi al capolinea con l’azione della Guardia di Finanza.

“E’ un mesto tempo di attesa quello che da oggi vivrà la città di Milano,” commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Milano deve ora trovare i mezzi per un completo ripensamento delle sue funzioni e dei suoi protocolli, senza continuare a immaginarsi diversa da altri ambienti urbani. La partecipazione concessa ai cittadini e alle realtà associative nei processi trasformativi dovrà cambiare registro, se non vogliamo che episodi come questo si ripetano. Attendiamo che la magistratura faccia il suo corso e si accertino le responsabilità e l’eventuale danno anche economico.”

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

Fermiamo il genocidio in Palestina 

leggi il comunicato di Rete Pace e Disarmo Legambiente Lombardia ribadisce la propria posizione  sui massacri in Palestina e nella Striscia di Gaza: crediamo nella democrazia e nei diritti umani, crediamo debbano essere garantiti ad ogni donna ed ogni uomo e crediamo che il diritto alla vita, all’autodeterminazione e alla terra valga per tutti i popoli, nessuno escluso. Sosteniamo la Global Sumud Flotilla, la più grande missione marittima volta a

Read More »
Blog

Ciao Veronica, ci vediamo in bici

Di Federico Del Prete* Ho cercato invano una foto di Veronica, sicuro di averne una: ci conosciamo da tanto tempo. Ad ogni mobilitazione Veronica c’era sempre, seguiva con grande attenzione e disponibilità, sempre pronta a dare consigli e a condividere le sue competenze. Non ho però trovato nulla, per aggiungere un’immagine a questo ricordo che non avrei mai voluto scrivere. Veronica Gaiani era avanti, sia come progettista sia come dirigente.

Read More »
Comunicati Stampa

Carovana dei Ghiacciai in Lombardia, la sintesi della tappa conclusa oggi tra incontri, pulizia dei sentieri in quota, monitoraggi ed eventi culturali

Dal ghiacciaio del Ventina in Valmalenco un grido di allarme per una montagna sempre più fragile e bisognosa di attenzione per gli effetti della crisi climatica Legambiente: “In Valtellina serve una strategia sul clima per reagire agli evidenti cambiamenti del territorio d’alta e bassa quota dovuti al cambiamento climatico” Scarica il comunicato stampa di Carovana dei Ghiacciai sulla tappa lombarda Scarica il comunicato stampa di Carovana dei Ghiacciai sul clean-up

Read More »
Comunicati Stampa

Ieri l’anteprima di Carovana dei Ghiacciai 2025 di Legambiente 

Flash mob sull’Adamello che ospita il ghiacciaio più grande delle Alpi italiane: nel 2024 questo “gigante bianco” ha registrato un arretramento della fronte di –127m Al grido “Il tempo di agire è ora”, Legambiente insieme ai promotori del Manifesto europeo dei ghiacciai e ai rappresentanti di ONG ed enti di ricerca di diversi Paesi UE ha srotolato uno striscione di 4 metri x 4 e formato una catena umana circolare

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved