Mal’aria d’autunno: alla vigilia della stagione invernale lo smog torna a salire

Crisi energetica e internazionale non fermino le misure contro le emissioni inquinanti. Trasporto collettivo efficiente, limitazioni del traffico e politiche agricole incisive tra le azioni da perseguire

I primi nove mesi del 2022 hanno già messo in luce la dimensione del problema della qualità dell’aria in Lombardia: il numero di giornate con inquinamento al di sopra dei limiti europei ha largamente superato la fatidica soglia dei 35 giorni in quasi tutte le città. La motorizzazione privata è in perenne congestione e le misure antismog insufficienti a fermare le polveri sottili: nonostante i riscaldamenti di case e uffici siano ancora spenti, da giorni lo smog fa registrare valori quasi doppi, rispetto ai limiti europei, in tutti i centri urbani della Pianura lombarda evidenziando, secondo Legambiente, che è nel settore dei trasporti, oltre che in quello dell’agricoltura, che occorre concentrare gli sforzi per migliorare la qualità dell’aria.

Sono dati rilevati anche dal dossier: “Mal’aria 2022 edizione autunnale. Verso città mobilità emissioni zero” realizzato da Legambiente che, nell’ambito della campagna Clean Cities, fa il punto, da inizio anno ai primi di ottobre 2022, sulla qualità dell’aria di 13 città italiane, di cui 9 che aderiscono all’obiettivo ‘Carbon Neutral’ al 2030, condiviso con altre 100 città europee, tra le quali figurano le lombarde Milano e Bergamo. Il capoluogo lombardo fa già segnare 54 giornate di sforamento dei limiti di PM10, codice giallo per Bergamo, con 23 superamenti registrati ad oggi

SCARICA IL DOSSIER NAZIONALE

«Ribadiamo la necessità di continuare a limitare il traffico motorizzato, che insieme al riscaldamento domestico rappresenta uno dei problemi delle nostre città. AreaB a Milano, ad esempio, è un primo passo per limitare la congestione da traffico e rallentare le emissioni di polveri sottili in atmosfera. ora ci aspettiamo che anche città metropolitana prenda in considerazione il disagio dei comuni limitrofi arrivando a pensare ad una sua estensione. Certo è che il Move-In di Regione Lombardia, con la eccessiva generosità dei suoi chilometraggi ‘in deroga’ e concessi anche ai veicoli più inquinanti, rischia di vanificare i vantaggi di una soluzione intrapresa da Milano sulla scia di molte città europee – sottolinea Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia –. Ma non basta. Per evitare di pagare multe salate per lo sforamento dei limiti europei degli inquinanti, una regione come la Lombardia non può ignorare una profonda revisione della gestione del sistema di trasporto collettivo: più capiente, moderno, efficiente e capillare, per poter essere una valida alternativa all’automobile privata, soprattutto in un periodo storico di rincari dei combustibili fossili. Una condizione molto lontana da quella che incontrano i pendolari nei loro spostamenti quotidiani».

Di fronte ai limiti consigliati dall’OMS, che vedrebbero ad esempio Milano superare il valore di NO2, prodotti in prevalenza dai motori diesel, del 257%, Legambiente richiama l’attenzione sulla direttiva aria che sta per essere pubblicata con valori decisamente più vicini alle soglie raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Inoltre, secondo le ultime analisi effettuate dalle agenzie ARPA del bacino padano, anche agricoltura e allevamento intensivo, le cui emissioni sono la prima e più importante causa di inquinamento da polveri sottili in Pianura Padana, e i cui effetti si fanno sentire anche nelle città, richiederebbero un piano d’azione di cui finora si sente solo la mancanza, secondo l’associazione ambientalista: «Per questo, abbiamo chiesto alle Regioni di definire una programmazione dedicata del Piano Strategico della Pac (Politica Agricola Comunitaria) che allochi risorse per investimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni di ammoniaca, inquinante responsabile della formazione delle polveri sottili. Ma per questo inquinante serve anche che Regioni e associazioni di categoria definiscano un programma per la riduzione del carico zootecnico legato all’allevamento intensivo: con i numeri davvero eccessivi di capi allevati, specialmente in Lombardia, non ci sono mezzi tecnici efficaci per perseguire obiettivi adeguati di qualità dell’aria nella nostra regione» conclude Meggetto.

Il Dossier Mal’aria ricade nell’ambito della Clean Cities Campaign, alla sua IIIa edizione. Un’iniziativa sostenuta da Legambiente insieme ad una coalizione europea di ONG ambientaliste, think-tank, movimenti di base e organizzazioni della società civile che ha come obiettivo una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030. La campagna sostiene la mobilità attiva, condivisa ed elettrica per un futuro urbano più vivibile e sostenibile, inclusa la graduale eliminazione dei veicoli con motore a combustione interna dalle città.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

L’estensione del Parco Nord è una buona notizia per tutta la Città Metropolitana di Milano

Ampliato il parco con i 150 ettari di aree del Plis GruBrìa di Cinisello Balsamo, che godranno così di una maggior tutela Legambiente: “Un grazie al grande movimento popolare che ha efficacemente tutelato terreni altrimenti minacciati dalla speculazione” Da oggi il Parco Nord Milano è più grande: oggi l’annuncio dell’estensione, con l’inserimento delle aree del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) GruBrìa di Cinisello Balsamo. Un importante risultato ottenuto grazie

Read More »
Blog

Dalla ‘città spugna’ al vero ripristino della natura in città

Il contributo di Legambiente al dibattito sulla prevenzione delle esondazioni nella Città Metropolitana di Milano “La Milano metropolitana può e deve diventare laboratorio per l’attuazione della legge europea sulla Nature Restoration” De-pavimentare i suoli urbanizzati è una buona idea, come lo è più in generale realizzare infrastrutture verdi per drenare le acque di pioggia in ambito urbano, ammesso di riuscire a proteggerle dalla sosta selvaggia tipica dei contesti altamente motorizzati.

Read More »
Comunicati Stampa

Bosco di Via Curtatone a Gallarate

Legambiente: “Ringraziamo il Prefetto di Varese per la disponibilità alla mediazione e per il tempo supplementare concesso per attivare i tecnici faunistici e riconquistare quella fiducia che è mancata in questi mesi.” Scarica questo comunicato stampa Scarica la locandina della manifestazione di domenica 15 settembre 2024 h 16:00 I tempi sono sempre più stretti per salvare, tutto o in parte, il Bosco di Via Curtatone. Grazie alla lettera inviata da

Read More »
Comunicati Stampa

7 settembre – UN International Day of Clean Air for Blue Skies

Domani la giornata mondiale che le Nazioni Unite dedicano all’aria pulita: inquinamento atmosferico e cambiamento climatico sono due facce dello stesso problema Legambiente fa il punto il punto sull’inquinamento da OZONO in Lombardia. “Situazione grave e sottovalutata. Occorre uno sforzo maggiore per limitare le emissioni atmosferiche degli inquinanti precursori dell’ozono, come il metano” Nell’estate 2024, Bergamo, Lecco e Brescia le città più inquinate Scarica questo comunicato stampa Il 7 settembre

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus

Sede legale e operativa:
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
Ufficio stampa ufficiostampa@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2024 All rights reserved