Presentato oggi a Roma il rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente

Lombardia seconda regione per delitti ambientali, aumentano gli illeciti connessi con il ciclo del cemento

Legambiente: “Possibili infiltrazioni criminali nelle realizzazioni PNRR e Milano Cortina 2026, occorre serrare le fila dei provvedimenti di prevenzione e vigilanza.”

Scarica questo comunicato stampa

Accedi alla cartella con i file multimediali video e foto / commento video

Scarica il comunicato stampa nazionale

Come ogni anno, la Lombardia si conferma come una delle regioni dove si consumano le attività illegali con il maggior impatto sul territorio, nelle comunità e negli ecosistemi. Una constatazione che può sembrare banale, considerando l’importanza della regione e più in generale del bacino padano nell’economia nazionale, ma proprio per il ruolo di questa regione è al tempo stesso un monito, per non abbassare la guardia e aumentare l’attenzione sia delle autorità, sia della società civile, come da sempre fanno i circoli di Legambiente nella regione e in tutta Italia.

Nonostante l’intensa ed efficace attività di magistratura e forze dall’ordine nel contrasto ai crimini ambientali, in Lombardia la criminalità ambientale continua a prosperare. I dati lombardi che emergono dal Rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente (dati 2024), presentato questa mattina a Roma, confermano questa affermazione, evidenziando l’aumento dei reati nel ciclo del cemento, che passando da 880 a 1.009 (+ 14,6%) portano la nostra regione ad essere la quinta su scala nazionale per questo tipo di illecito penale, e facendo segnare il secondo posto (con 147 eco-delitti contestati nell’ultimo anno) nella classifica regionale dell’attività operativa in applicazione della L. 68/2015 (quella che ha introdotto i delitti ambientali nel codice penale).

“La fotografia che Ecomafia 2025 dà della Lombardia devono suonare come un forte campanello di allarme,” commenta Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia. “I massicci investimenti pubblici stanziati in Lombardia per la realizzazione di opere pubbliche, edifici e infrastrutture, grazie ai fondi del PNRR e in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 preoccupano soprattutto nel ciclo illegale del cemento, ma è in generale tutta l’attività di vigilanza e controllo a dover essere potenziata. Il nostro appello è anche ai cittadini, affinché vigilino sui loro territori rinforzando il loro senso di appartenenza e il rispetto per la natura.”

Tabelle:

Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2024). (*) dal totale dei reati, denunce, arresti e sequestri provinciali sono esclusi i dati del Comando Carabinieri per la Tutela Ambiente, del Comando Tutela patrimonio culturale e Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro (2024).

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

Ennesima deroga alla mobilità sostenibile, il governo ‘grazia’ la Lombardia, e tutto il Nord, ritardando il blocco dei diesel Euro 5

Il pressing delle regioni padane, Lombardia in testa ha portato a casa un emendamento al governo di Roma, finendo per ‘staccare’ l’ennesimo assegno in bianco alla Commissione Europea Legambiente: “La deroga non è neanche più un tema soltanto ambientale, ma di politica economica. Il settore ha bisogno di riconversione, non di altre inutili proroghe.” Scarica questo comunicato stampa Con un emendamento al DL Infrastrutture, il governo nazionale ha ritardato l’applicazione

Read More »
Comunicati Stampa

Anniversario di Seveso 1976-2025: quasi mezzo secolo di distanza, per Legambiente è il momento di tracciare un bilancio guardando al futuro.

Legambiente: ”Seveso ha tracciato una linea di confine nella crescita di consapevolezza della popolazione, nel movimento ambientalista, nella cultura della prevenzione e della salute, nella sicurezza dentro e fuori dalle fabbriche.” Scarica questo comunicato stampa Verso mezzogiorno del 10 luglio 1976, una nube tossica, contenente diossina, si sprigionò dalla fabbrica ICMESA di Meda, investendo i comuni circostanti, in particolare la confinante Seveso, il cui territorio risultò il più colpito dalla ricaduta di

Read More »
Comunicati Stampa

Domani al voto in consiglio la ‘Legge per il clima’ di Regione Lombardia

Positivo che l’azione per il clima rappresenti una priorità d’azione, ma mancano fondi e politiche utili alla mitigazione la Legge deve essere alleggerita dalle zavorre propagandistiche su nucleare, cattura di CO2 e idrogeno. Priorità sono sviluppo delle fonti rinnovabili e riduzione della domanda di energia primaria Legambiente: “Buon voto ai consiglieri, augurandoci che prevalga il buon senso e soprattutto un reale contrasto agli effetti della crisi climatica, sempre più evidenti

Read More »
Comunicati Stampa

Goletta dei Laghi: l’incontro di Legambiente sul sovraffollamento turistico nell’area gardesana lombarda, veneta e trentina

Lago di Garda sotto pressione: +27% di turisti dal 2014 al 2024 nei 23 comuni rivieraschi. È la sponda veneta a subire l’impatto maggiore: tra il 2009 e il 2024 i turisti sono aumentati del 49%  Dieci le azioni prioritarie che Legambiente propone  ad amministrazioni, operatori del settore, residenti e turisti  Legambiente: “Nell’area gardesana c’è l’urgenza di promuovere uno sviluppo sostenibile dei territori lacustri attraverso interventi mirati in tre ambiti chiave: la

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved