A Milano arrivano i “parcheggi rosa”, cosa c’è di sbagliato?

Una famiglia iscritta all’edizione 2023 di Mille Mila Bici (ph. Michele Maggi, Legambiente Lombardia).

Di Federico Del Prete*

L’idea che le gestanti o le madri debbano avere spazi riservati ed esclusivi per la sosta dei veicoli è prevista nel Codice della Strada dal 2021 (Art. 188 bis). L’articolo di legge non fa però obbligo: si dice, infatti, che gli enti proprietari delle strade, cioè i Comuni, ‘possono’, non ‘debbono’ realizzare gli stalli rosa.

Eppure, il Comune di Milano ha voluto recepire questa norma, prima ancora che del futuro PUP (Programma Urbano dei Parcheggi) da poco tolto alla Mobilità, si sappia qualcosa, aggiungiamo qualsiasi cosa, in merito a indirizzi, contenuti, obiettivi. Parliamo, ancora una volta, di sosta per automobili.

Una norma derivata da un’idea di genitorialità come minimo codificata, tipica dei conservatori, non è intanto sostenibile in senso ambientale, per l’ulteriore consumo di suolo che potrebbe produrre. A Milano, dove almeno sessantamila auto in sosta irregolare gridano già vendetta, sarà praticamente impossibile creare nuovi stalli. Saranno infatti riconvertiti gli esistenti (seicento su poco meno di trecentomila totali), e si può pensare che buona parte degli esclusi andranno a parcheggiare la propria automobile in altri spazi, quasi certamente non regolari. Si può però anche sperare che, col tempo, avendo ridotto l’offerta di parcheggi si riduca anche la domanda di spostamenti in automobile – e in questo c’è del buono.

Di nuovo da un punto di vista ambientale, il recepimento del Comune di Milano non sembra aver preso in considerazione la possibilità che le famiglie possano non preferire l’automobile per portare in giro la prole, anche pensando ai primi ventiquattro mesi di vita previsti dalla norma, dove un provvedimento del genere tende invece a fidelizzare verso l’automobile nel momento più delicato della pianificazione della logistica familiare, anziché, come sarebbe meglio a Milano, il contrario.

Il concetto di “spazio per la sosta” o di “parcheggio” continua quindi ad essere, oltre ogni ragionevolezza anche giuridica, appannaggio esclusivo dell’automobile, mentre nel caso dei “permessi rosa” e altrove si parla in realtà genericamente di “veicoli”. Per fortuna a Milano si vedono sempre più genitori che hanno scelto di investire in una cargo bike o in un carrello per la bicicletta. Peccato per loro non poter sfruttare i nuovi “parcheggi rosa”.

*Responsabile mobilità e spazio pubblico, Legambiente Lombardia

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Blog

Ciao Veronica, ci vediamo in bici

Di Federico Del Prete* Ho cercato invano una foto di Veronica, sicuro di averne una: ci conosciamo da tanto tempo. Ad ogni mobilitazione Veronica c’era sempre, seguiva con grande attenzione e disponibilità, sempre pronta a dare consigli e a condividere le sue competenze. Non ho però trovato nulla, per aggiungere un’immagine a questo ricordo che non avrei mai voluto scrivere. Veronica Gaiani era avanti, sia come progettista sia come dirigente.

Read More »
Blog

Piano di Tutela della Acque: le nostre osservazioni

Il Piano di Tutela delle Acque (PTA) è lo strumento di pianificazione per la tutela qualitativa e quantitativa delle acque. Il PTA è formato da: Atto di indirizzi che contiene gli indirizzi strategici regionali in tema di pianificazione delle risorse idriche e il Programma di Tutela e Uso delle Acque (PTUA), approvato dalla Giunta regionale, che costituisce, di fatto, il documento di pianificazione e programmazione delle misure necessarie al raggiungimento degli

Read More »
Blog

Generali ‘incorona’ un danno di immagine, la città un mancato guadagno

di Federico Del Prete* Il sollievo per l’assenza di danni a persone in seguito al crollo della ‘corona’ della sede di Generali a Milano solleva qualche interrogativo in più del semplice ripristino del crollo. Ad esempio: le aziende che occupano in modo così totalizzante con il loro marchio l’orizzonte visivo della città, sono per questo soggette al pagamento di una tassa? Se nel corso di un’iniziativa da svolgere nello spazio

Read More »
Blog

Legambiente ricorda Francesco Borella, primo direttore del Parco Nord Milano

Con le sue idee ha contribuito a realizzare, sotto la sua direzione come primo direttore, il Parco Nord Milano, diventato parco regionale. Un grande progetto di rigenerazione urbana, quella dell’ex Breda, che unito all’amore per la natura è stata trasformato in un bosco urbano. “Con affetto e stima ricordiamo l’Arch. Francesco Borella – commenta Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia – protagonista visionario di un’idea di città e di utilizzo degli

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved