Raccontare altro dalla violenza

Le riflessioni della società civile in tempo di guerra e l’agenda dei media.

Un momento del corteo per Gaza a Milano, il 22 settembre 2025 (ph.: Legambiente Lombardia)

Come tante cittadine e realtà della società civile anche Legambiente Lombardia ha partecipato a Milano alla manifestazione del 22 settembre indetta dal sindacato di base USB come Sciopero generale per Gaza. Anche per una associazione come la nostra è impossibile rimanere indifferenti all’orrore che si sta mettendo in campo dall’altra parte del Mediterraneo. Come tutte, in corteo cerchiamo di dare un senso a riflessioni ed emozioni che rimarrebbero altrimenti isolate.

La manifestazione è riuscita, è stato un bel momento di partecipazione e siamo convinti che un po’ delle iniziative di tutta Italia siano arrivate anche laggiù a Gaza, dove le persone non hanno più luogo. Certo non una festa, di questo non si può proprio parlare: soprattutto dopo l’arrivo in Stazione Centrale.

Come gli artisti e i creativi nella loro lettera inviata il giorno dopo, anche noi ambientalisti abbiamo constatato come da lì in poi il clima sia cambiato, e non solo per chi fosse rimasto in corteo. L’agenda dei media ha iniziato a parlare solo degli scontri, piuttosto che dei contenuti e della loro ricezione da parte della società civile.

Diversamente da quanto accaduto nelle stazioni di altre città, crediamo che per le forze dell’ordine aver perso il controllo della Stazione Centrale abbia ottenuto l’effetto contrario, incoraggiando reazioni scomposte, anziché disperderle. È stato questo a offrire una lettura fuorviante di quella giornata. Ci chiediamo se non sarebbe stato possibile un comportamento differente.

È evidente come iniziative come questa, soprattutto quando vedono quel livello di partecipazione, possano essere depotenziate da una cattiva gestione della piazza, anziché il contrario: aver cioè permesso in tutta sicurezza che l’obiettivo della società civile in quel determinato contesto fosse raggiunto, senza dare adito ai danneggiamenti, per fortuna di poca entità.  

La nostra riflessione è che di questo passo, per una scarsa capacità strategica volta a proteggere sia gli operatori sia i manifestanti, o per restrizioni sempre più evidenti alla libertà di manifestare il dissenso, diventi sempre più difficile ascoltare la voce delle persone, e delle loro opinioni, a Milano come in Italia.

Sarebbe tanto più grave che ciò accadesse, pensando alle sfide che ci attendono, immaginando che cali il silenzio su ciò che accade nella striscia di Gaza e in mille altri luoghi afflitti da disuguaglianze, esposti a conflitti o agli effetti della crisi climatica. La vera violenza, crediamo, è perdere la capacità di raccontare altro dalla violenza.

Condividi:

Condividi:

Post correlati

Potrebbe interessarti

Blog

Servono i sussidi per l’acquisto di biciclette?

La lettera di Legambiente Lombardia al giornalista autore di un articolo pubblicato sulla cronaca milanese del Corriere della Sera il 31 ottobre 2025, dove si riportava l’appello al governo di un costruttore veneto per ottenere sgravi fiscali per i consumatori. di Federico Del Prete* Buonasera Giuseppe, ho letto con interesse il suo articolo sulla Wilier, meravigliandomi anzitutto (positivamente) che la posizione di questa importante azienda veneta fosse di interesse delle

Read More »
Blog

Quando scopri che la strada serve a tutti

Rigenerazione Stradale: le strade devono essere rigenerate per quello che dovranno finalmente essere, non comandate a bacchetta in modo ideologico per il disastro che sono. Di Federico Del Prete* La collisione stradale che martedì 28 ottobre a Fenegrò (CO) ha ucciso Paolo Saibene, e messo una seria ipoteca sul benessere futuro di Josep Martinez, è emblematica per più di un motivo. Per cominciare, entrambi erano alla guida di un veicolo

Read More »
Blog

Stato del Capitale Naturale in Italia

Sesto Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia “La nostra deve essere la prima generazione che lascia i sistemi naturali e la biodiversità in uno stato migliore di quello che ho ereditato” È stato pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Transizione Energetica il Sesto rapporto sullo stato del Capitale Naturale in Italia, un documento che indica raccomandazioni e impegni più urgenti da mettere in campo da subito per la

Read More »
Blog

PFAS: sempre più pervasivi, EEB li rileva nelle acque e nei pesci d’Europa

di Lorenzo Baio* Da tempo è emersa la necessità di uno studio diffuso sul tema dei PFAS per valutarne la pervasività nei vari ambienti. Il nuovo rapporto dell’Ufficio europeo dell’ambiente (EEB), cui ha collaborato anche Legambiente, intitolato “Le sostanze chimiche permanenti avvelenano le acque e il pesce dell’Europa: la punta dell’iceberg dei Pfas”, rivela una diffusa contaminazione da Pfas nei pesci selvatici in tutta Europa, con molti campioni che superano

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved