
Di Christian Aletti*
Dal 22 al 25 maggio scorso oltre trecento giovani attiviste ed attivisti di Legambiente – venti dalla Lombardia – si sono uniti in una catena umana sulla spiaggia dell’Oasi Dunale di Paestum (SA) per lanciare un messaggio potente e chiaro: “Stop fossili, Start rinnovabili!”
È questo il simbolo dello Youth Climate Meeting 2025, che ha riunito giovani da tutta Italia ed Europa per quattro giorni intensi di incontri, confronti e azioni simboliche. Una mobilitazione che chiede con forza al Governo e alle Regioni un impegno concreto per accelerare la transizione energetica, abbandonare le fonti fossili e puntare su rinnovabili, comunità energetiche e innovazione tecnologica.
Non è stata solo la transizione energetica al centro dei temi che sono stati portati, discussi e condivisi insieme a tantissime altre realtà durante la settima edizione di questo evento: pace, mobilità sostenibile, politiche climatiche europee, ecoreati, biodiversità, cura, benessere animale. In una parola si è affrontato il concetto di intersezionalità e di come siano moltissime le sfide globali che vanno affrontate e che trovano dei punti di contatto con la sfida alla crisi climatica.
Lo slancio di Paestum non si ferma qui: il 14 giugno torna la mobilitazione nazionale “Stop Fossili, Start Rinnovabili” nei luoghi simbolo delle infrastrutture fossili italiane, mentre il 15 novembre, durante la COP30, Roma ospiterà la seconda edizione del Climate Pride, una grande mobilitazione per la giustizia climatica, i diritti, l’inclusione e la dignità delle generazioni future.
Per cambiare rotta serve coraggio, visione e partecipazione. E le giovani della nostra associazione ci stanno mostrando la strada. 💚
* Responsabile campagne, Legambiente Lombardia
Leggi il comunicato stampa nazionale dello Youth Climate Meeting 2025 di Legambiente