Con 156 voti di vantaggio il Parlamento Europeo alza l’asticella della Qualità dell’Aria

La nuova direttiva EU aggiornerà parametri fermi da due decenni, autorizzando la richiesta di risarcimenti ai cittadini e densificando la rete di monitoraggi

Legambiente: “La Lombardia ha meno alibi, basta con deroghe e ritardi, è il momento di ridurre significativamente la portata di tutte le fonti inquinanti per tutelare la salute dei cittadini e favorire uno sviluppo economico più sostenibile.”

Scarica questo comunicato stampa

Mancano gli ultimi passaggi, l’adozione in consiglio e la pubblicazione in gazzetta ufficiale. Ma il passaggio sostanziale è quello avvenuto in parlamento, perché successivo alla negoziazione finale tra le istituzioni europee di Parlamento, Consiglio e Stati membri.

Con 156 voti di vantaggio l’Europa traccia finalmente una diversa politica sulla qualità dell’aria, che prevede, tra l’altro, un riesame già fissato al 31 dicembre 2030 e successivamente ogni cinque anni o anche più spesso, nel caso ci fossero ‘nuove e sostanziali evidenze scientifiche’.

La legge dovrà ora essere formalmente adottata dal Consiglio, prima di essere pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore venti giorni dopo. I Paesi dell’UE avranno quindi due anni di tempo per applicare le nuove norme.

La direttiva stabilisce limiti e obiettivi più rigorosi per il 2030 per gli inquinanti con gravi ripercussioni sulla salute umana, tra cui il particolato (PM2.5, PM10), NO2 (diossido d’azoto) e SO2 (anidride solforosa).

Per i due inquinanti con impatto sanitario maggiormente documentato, il PM 2.5 e l’NO2, i limiti annuali di concentrazione nell’aria risulteranno più che dimezzati, da 25 µg/m³ a 10 µg/m³ e da 40 µg/m³ a 20 µg/m³, rispettivamente. Gli indici di qualità dell’aria dovranno essere comparabili, chiari e disponibili al pubblico, e saranno inoltre istituiti più punti di campionamento della qualità dell’aria nelle città.

In caso di violazione delle nuove norme nazionali di applicazione della direttiva, le persone colpite dall’inquinamento atmosferico potranno intraprendere azioni legali e ricevere un risarcimento, se la loro salute sarà stata danneggiata.

“Una notizia importante per l’Europa e per la Lombardia che purtroppo, assieme alle altre regioni del Nord, aveva puntato i piedi in Europa per fermare l’aggiornamento della Direttiva,” commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Per dare una svolta alla qualità dell’aria in Lombardia serve un approccio integrato che tenga insieme le scelte infrastrutturali, il deciso miglioramento di prestazioni del trasporto regionale, il miglioramento dello stile di vita dei cittadini, i problemi della congestione urbana, le emissioni dovute all’eccessiva intensità degli allevamenti.”

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

La posizione di Legambiente Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto su eventuale deroga al blocco diesel Euro5 in area padana

I regionali di Legambiente: “Le contraddizioni nell’azione di governo su un problema così urgente rischiano di danneggiare doppiamente milioni di cittadini. Le regioni padane e il Paese hanno bisogno di investimenti sul trasporto pubblico e risorse per la transizione all’elettrico di artigiani e imprese”. Blocco dei diesel Euro5 nelle regioni del Nord Italia: ancora una volta si cerca di rinviare l’inevitabile, per giunta, imputando al Green Deal europeo le responsabilità

Read More »
Comunicati Stampa

Caldo estivo in Pianura padana: Superamento attenzione soglia ozono

Il punto di Legambiente nel nuovo dossier: Inquinamento da ozono. Pianura Padana maglia nera in Europa per inquinamento da ozono nel periodo estivo e hotspot emissivo di metano, tra i gas all’origine dell’accumulo atmosferico di ozono. In Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto si concentra quasi la metà delle emissioni nazionali di metano a causa in primis di allevamenti intensivi e coltivazione del riso Appello di Legambiente: “L’inquinamento da ozono è

Read More »
Comunicati Stampa

Al via “Fattore biometano”: la nuova campagna informativa di Legambiente, con partner principale FemoGas dedicata al ruolo chiave del biometano nell’economia circolare e nella lotta alla crisi climatica

“In Lombardia urgente una pianificazione della risorsa disponibile e un attento monitoraggio sugli impianti esistenti per uno sviluppo adeguato di questo settore” Scarica questo comunicato stampa Vai alla pagina web della campagna Parte oggi la campagna “Fattore biometano” con cui Legambiente intendesviluppare attività informative rivolte ai territori su un processo che, applicato a deiezioni zootecniche e scarti agroalimentari, ne permette il recupero e la valorizzazione per produrre energia sotto forma

Read More »
Blog

Stop Fossili, Start Rinnovabili: da Paestum gli ambientalisti lanciano la sfida alla brown economy

Di Christian Aletti* Dal 22 al 25 maggio scorso oltre trecento giovani attiviste ed attivisti di Legambiente – venti dalla Lombardia – si sono uniti in una catena umana sulla spiaggia dell’Oasi Dunale di Paestum (SA) per lanciare un messaggio potente e chiaro: “Stop fossili, Start rinnovabili!” È questo il simbolo dello Youth Climate Meeting 2025, che ha riunito giovani da tutta Italia ed Europa per quattro giorni intensi di

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved